11 novembre 2016
“Onorare un pezzo della nostra storia e celebrare le prime dieci sindache del nostro Paese”. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio on. Luca Lotti ha spiegato lo spirito che ha dato impulso all’iniziativa di realizzare, per il 70esimo della Repubblica e del diritto di voto femminile, delle targhe ricordo consegnate ai rappresentanti dei 10 Comuni che nel 1946 elessero le prime sindache italiane.
“Oggi è normale pensare che ci siano delle sindache ma settant’anni fa non era così. Si tratta di donne che ce l’hanno fatta, donne che per la prima volta avevano il diritto di votare, ma anche di amministrare. E nella parola amministrare c’è la parola amare e queste dieci donne ci hanno insegnato anche come si fa ad amare e curare il proprio territorio”.
All'incontro che si è tenuto nella Sala Polifunzionale di palazzo Chigi, oltre al Sottosegretario Lotti che coordina la Struttura di Missione per gli Anniversari di Interesse Nazionale, sono intervenuti il sen. Franco Marini, Presidente del Comitato Storico Scientifico, la sen. Marisa Rodano, la storica Patrizia Gabrielli e la direttrice di Rai Cultura Silvia Calandrelli.
L’auspicio espresso dal sottosegretario è quello di far sì che le targhe non restino all’interno dei palazzi perché rappresentano il simbolo di una straordinaria tornata elettorale che ha visto le donne candidarsi e impegnarsi in politica per la prima volta. Un dono, ha concluso l’on. Lotti per abbracciare simbolicamente “tutte le donne che oggi sono in prima linea nella politica”.