20 aprile 2015
A 70 anni dalla Liberazione è necessario passare dalla retorica della commemorazione alla celebrazione della libertà. E’ questa la missione della maratona che il 25 aprile presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma vedrà alternarsi interventi di storici, filosofi e artisti.
Dalle 16 alle 19.30 in sala Sinopoli ci sarà un incontro di storia, letteratura e cinema. Sul palco due storici e un filosofo: Simona Colarizi descriverà il 25 Aprile; Emilio Gentile racconterà del mito conteso della Resistenza e della Liberazione; Giulio Giorello parlerà della libertà di ieri e di oggi. L’attrice Lunetta Savino guiderà gli spettatori in un percorso di letture sul tema della libertà declinato al femminile.
Alberto Crespi proporrà documentari originali e un’ampia sezione di sequenze da film che hanno raccontato la Resistenza e la Liberazione o che hanno come tema fondamentale il concetto di “libertà”. Come L’Agnese va a morire di Giuliano Montaldo, Roma città aperta e Paisà di Roberto Rossellini, L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, Nell'anno del Signore di Luigi Magni. A tenere il filo della maratona Paolo Di Paolo, darà voce a scrittori di ieri e di oggi sulla Resistenza.
Dalle 21.00 sarà invece di scena la musica, protagonista il Premio Oscar Nicola Piovani con la Roma Sinfonietta. Un repertorio vastissimo e caro a tutti delle sue colonne sonore per il grande schermo. Tra le quali, sul tema della libertà civile La notte di San Lorenzo di Paolo e Vittorio Taviani, su quello della libertà della tenerezza e del silenzio Ginger e Fred e La voce della Luna di Federico Fellini, sulla libertà della leggerezza il celeberrimo La vita è bella e Pinocchio di Roberto Benigni.