"Tante Facce nella Memoria" in scena al Regina Coeli

16 aprile 2015

Il 25 Aprile, in occasione delle celebrazioni per il 70 Anniversario della Liberazione d’Italia, il Dipartimento Pari Opportunità e l’UNAR hanno scelto di portare nel carcere di Regina Coeli lo spettacolo teatrale “Tante Facce nella Memoria” tratto dal libro di Alessandro Portelli “L’Ordine è già stato eseguito” in cui si racconta il drammatico eccidio delle Fosse Ardeatine.

“Abbiamo scelto di festeggiare il giorno del 25 aprile nel carcere di Regina Coeli di Roma e non è stata una scelta casuale. Questo carcere può essere considerato un monumento della lotta della Resistenza. Qui vennero infatti rinchiusi tanti italiani rei solo di aver dissentito con il regime nazifascista: tra gli altri Sandro Pertini e Giuseppe Saragat, che rimasero detenuti per quasi un anno prima di riuscire ad evadere insieme il 24 settembre 1944, scampando ad una condanna a morte senza processo” – commenta così Giovanna Martelli, delegata del Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità che ha voluto fortemente questa iniziativa.

“Abbiamo scelto di celebrare questa giornata in un luogo di privazione della libertà proprio perché crediamo che la memoria della Resistenza ci debba aiutare, oggi, ad avere maggiore consapevolezza rispetto a quella che è stata nel passato quella esperienza storica, che ha segnato profondamente la vita del nostro Paese, e quelle che possono essere le nuove forme di Resistenze della società contemporanea per il riconoscimento dei diritti.

Penso soprattutto a quelle persone che vivono sulla loro pelle il peso della disuguaglianza e dell’esclusione sociale e per le quali la Liberazione deve rappresentare il valore della realizzazione di una prospettiva di pari diritti e pari dignità per tutti.”

Lo spettacolo a cura di Mia Benedetta e Francesca Comencini ripercorre attraverso gli occhi di sei protagoniste femminili Ada Pignotti, Vera Simoni, Carla Capponi , Marisa Musu, Lucia Ottobrini e Gabriella Pollili la grande tragedia cui persero la vita 335 civili e militari italiani

“La rappresentazione della Comencini Tante facce nella memoria descrive in modo veramente originale il ruolo della donna in quel difficile momento storico della Resistenza e anche questo è per tutti un grande insegnamento”- prosegue Martelli.

Lunetta Savino, Mia Benedetta, Carlotta Natoli, Simonetta Solder, Chiara Tomarelli e Bianca Nappi, dirette da Francesca Comencini, metteranno in scena le voci di alcune delle donne che hanno attraversato come protagoniste femminili quei terribili giorni come parenti delle vittime, come partigiane, come testimoni, come figure di resistenza all’occupazione di Roma.

“Le loro testimonianze, la loro storia si ricongiunge e si intreccia con la parte di una storia d’Italia, che è profondamente significativa per la costruzione di quella società inclusiva e moderna che tutti vorremmo” – conclude Martelli.

Per l’occasione inoltre verrà posta una targa in memoria dei detenuti deportati e uccisi dai nazifascisti nelle Fosse Ardeatine.

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